La biennale itinerante ospite di Palermo non smette di stupire il suo pubblico. Offrendo due imperdibili tour creativi, alla scoperta di altrettanti luoghi della città e dintorni.
Vero e proprio evento culturale dell’estate siciliana, Manifesta continua a tenere viva l’attenzione del pubblico con una serie di proposte suggestive. Ne sono un esempio i due “special tour” organizzati per guidare i visitatori alla scoperta di luoghi e spazi che compongono l’identità di Palermo, animati dagli interventi degli artisti.
Il tour a Pizzo Sella prende le mosse dal lavoro dei Rotor, Da quassù è tutta un’altra cosa, realizzato in uno degli scenari palermitani più complessi. Da decenni, infatti, Pizzo Sella è vittima di abusivismo e illegalità e oggi porta visibile lo stigma dell’abbandono.
Il collettivo belga di architetti e designer ha ideato per questo luogo un intervento ambientale che restituisce alla Natura circostante e alla vista mozzafiato di cui si può godere da Pizzo Sella tutta la visibilità che meritano.
La destinazione del secondo tour è il quartiere Zen 2 di Palermo, cornice del progetto di Coloco & Gilles Clément Diventare Giardino, ovvero la creazione di un giardino nel quartiere attraverso la partecipazione degli abitanti. Workshop (come testimoniato dall’immagine in apertura), incontri e dialogo sono gli ingredienti alla base dell’iniziativa, che il pubblico potrà conoscere in compagnia di uno dei Giardinieri di Manifesta e, appunto, con un abitante della zona.
Nel solco del tema della biennale, Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza, i progetti artistici che la caratterizzano guardano all’ambiente, all’ecologia e alla sostenibilità come aspetti basilari per dare vita a una riflessione collettiva, foriera di nuovi stimoli.