Per la prima volta, una delle aziende statunitensi più famose al mondo presenta in Italia la sua ultima concezione del design retail: il nuovo store milanese, accompagnato da una scenografica fontana, si sviluppa al di sotto della grande Piazza Liberty, situata a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele.
La creatività, in tutte le sue forme e declinazioni, è stato il fil rouge della serie di appuntamenti che hanno accompagnato i primi giorni di apertura al pubblico dell’Apple Piazza Liberty, nuovo spazio retail nel centro di Milano, sviluppato su progetto dello studio Foster + Partners.
Sessioni gratuite di fotografia, di film making, di composizione musicale, di programmazione, oltre a concerti e dimostrazioni dal vivo – alle quali hanno preso parte, tra gli altri, le illustratrici e artiste Elena Xausa e Olimpia Zagnoli – si sono susseguite per accompagnare l’arrivo nel capoluogo lombardo di uno store che intende porsi tra i “moderni luoghi di ritrovo“.
Situato a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele, il negozio vero e proprio, accessibile tramite una scala a sbalzo, si sviluppa al di sotto di una grande piazza. La sua presenza viene messa in evidenza da una scenografica fontana in vetro, uno scultoreo elemento concepito sia come ingresso, sia come fondale del nuovo anfiteatro all’aperto, nuovo “cuore” della stezza Piazza Liberty.
All’esterno 14 alberi di Gleditsia Sunburst e il rivestimento in Beola Grigia – una pietra di frequente impiegata a Milano – definiscono l’identità di questo nuovo indirizzo commerciale.
A raccontare la genesi del progetto architettonico è stato Jony Ive, chief design officer di Apple, che ha lavorato a stretto contatto con lo studio fondato da Norman Foster, a sua volta artefice di numerosi punti vendita del colosso statunitense, nonché del celebre padiglione pubblico per l’Apple Park, a Cupertino.
“Lavorare in una delle piazze storiche d’Italia è al tempo stesso una grande responsabilità e una sfida meravigliosa. Abbiamo combinato due elementi fondamentali della piazza italiana: l’acqua e la pietra, aggiungendo un portale di vetro che crea un’esperienza multisensoriale per i visitatori che entrano nel negozio attraverso una fontana a cascata che sembra avvolgerli“, ha dichiarato Ive.