Viaggio in notturna nelle antiche Terme di Caracalla a Roma

19 Agosto 2018

Mauro Staccioli alle Terme di Caracalla, Roma

Per quanto ridotte a un rudere, una frazione appena della loro grandiosità originaria, le Terme di Caracalla riescono ancora a suggerire potente l’immagine di un passato – quello dell’antica Roma – di monumentali fasti.
L’impatto prodotto sui visitatori è tanto più forte se la visita avviene magari dopo il calar del sole, con le Terme illuminate che si stagliano con i loro 37 metri contro il nero della notte.

L’occasione per compiere una ricognizione fuori dai consueti orari si presenta già il prossimo martedì, 21 agosto, quando prenderà il via il programma di visite serali all’antico complesso termale, che per giunta quest’anno ospita anche le opere di Mauro Staccioli, scomparso proprio a gennaio del 2018.
Realizzato dalla Soprintendenza Speciale di Roma con Electa, il ciclo di appuntamenti Caracalla: sogno di una notte di fine estate proseguirà fino all’autunno, per la precisione il prossimo 2 ottobre, con visite guidate in programma ogni martedì e venerdì della settimana.

I gruppi di visitatori – per un massimo di 30 per appuntamento – potranno così ammirare le Terme e le monumentali opere di Staccioli disseminate all’esterno del sito archeologico. Inoltre, sarà permesso loro di addentrarsi nei sotterranei, un vero labirinto di gallerie che nell’antichità erano il cuore pulsante del complesso, ospitando i servizi che alimentavano le Terme stesse. Infine, la visita toccherà anche il mitreo di Caracalla, luogo di culto – dedicato ai seguaci del Mitraismo, una religione ellenistica – che nel suo genere è il più grande tra quelli romani pervenuti fino ai nostri giorni, ancora perfettamente conservato.