La trasformazione del documento fotografico in opera d’arte è al centro della mostra appena inaugurata presso CAMERA. Nel solco della rivoluzione innescata dalla Pop Art.
Che legame intercorre fra l’arte dello scatto e una delle correnti creative più emblematiche del secolo scorso? Ruota attorno a questo interrogativo la rassegna CAMERA POP. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co, allestita fino al 13 gennaio 2019 negli ambienti torinesi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, a cura di Walter Guadagnini.
La mostra evoca la trasformazione dello scatto fotografico in opera d’arte, giunta al culmine durante il periodo di diffusione delle istanze Pop, negli anni Sessanta. Il legame fra i due ambiti è netto, come rileva il curatore, sottolineando il fatto che la Pop Art abbia “rivoluzionato il rapporto tra creazione artistica e società, registrando l’attualità in modo neutro, fotografico, adottando gli stessi modelli della comunicazione di massa per la realizzazione di opere d’arte. In questo senso, la fotografia è stata, per gli artisti Pop, non solo una fonte di ispirazione, ma un vero e proprio strumento di lavoro, una parte essenziale della loro ricerca”.
Lo confermano alcuni capolavori entrati negli annali della creatività contemporanea, come gli interventi di Andy Warhol, ideati per lo più a partire da scatti fotografici ‒ basti pensare alla celebre Marylin o alla serie delle sedie elettriche ‒ oppure il collage fotografico di Richard Hamilton, Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing, datato 1956 e ritenuto la prima opera Pop della storia.
David Hockney, Jim Dine, Sigmar Polke, Wolf Vostell, Ed Ruscha, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto, Franco Angeli, Claudio Cintoli, Mario Schifano e Sebastiano Vassalli sono solo alcuni degli artisti, presenti in mostra, a esseri confrontati con i dettami fotografici; sul fronte opposto, gli scatti di Ugo Mulas e Tony Evans hanno tratto spunto dalla lezione Pop.
[Immagine in apertura: Andy Warhol, Marylin Monroe, 1967. Collezione Lanfranchi, Celerina (CH) © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2018]