Fino a domenica 28 aprile 2019, la mostra "Il mondo di Jacovitti" analizzerà quasi sessant’anni di produzione del fumettista italiano, padre di personaggi indimenticabili entrati nell'immaginario collettivo. A ventuno anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel dicembre 1997.
Curata da Dino Aloi e Silvia Jacovitti – con la collaborazione di Milko Dalla Battista, Fiorenzo Grasso, Claudio Mellana e Alessandro Prevosto – la retrospettiva in apertura il prossimo 27 ottobre al Centro Saint Bénin di Aosta riporta in vita l’universo visivo e creativo di uno dei più apprezzati fumettisti italiani.
Il mondo di Jacovitti, questo il titolo della rassegna, analizza quasi 60 anni di carriera di quello che viene considerato, ancora oggi, uno tra i più geniali umoristi-fumettisti che il Paese abbia avuto. Avvicinatosi ai comics da adolescente, ha collaborato con i principali giornali per ragazzi del Novecento, tra cui Il Vittorioso, Il Giorno dei ragazzi, il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino.
La mostra di Aosta, raccogliendo oltre 250 i disegni originali – come schizzi, vignette, tavole di fumetti, illustrazioni, tavole per oggetti promozionali – intende anche celebrare il cinquantennale della creazione di uno dei suoi personaggi più amati dal pubblico, ovvero Zorry Kid.
Nel percorso espositivo, inoltre, sono inclusi 60 disegni di figurine realizzati nel 1954 per l’albo de Il Vittorioso dal titolo Genti d’ogni paese. Si tratta di un’opera che conferma l’estro di Jacovitti, con un “viaggio” tra i cinque continenti e raffigurazioni di popoli una diversa dall’altra. Esposti anche i disegni di Pippo e la guerra, Mandrago, L’Onorevole Tarzan, Pippo in montagna, Giacinto corsaro dipinto e Oreste il guastafeste, recentemente tornati in possesso della figlia.
La mostra, aperta a un pubblico eterogeneo, si indirizza in particolare “ai ragazzi che lo hanno amato e a quelli che non lo hanno conosciuto (e che ne avranno occasione con questa mostra)“, grazie anche ai focus sui personaggi che hanno reso unico e inimitabile Jacovitti. Nel periodo di apertura della mostra sono previste due conferenze dedicate all’arte di questo autore e un incontro mensile di avvicinamento al fumetto umoristico, tenuto da Claudio Puglia.