Grazie anche a fotografie pubblicate negli ultimi vent'anni su testate internazionali come TIME, GQ, Rolling Stone, Esquire e VOGUE, il fotografo tedesco Martin Schoeller ha conquistato popolarità e importanti riconoscimenti. Per la prima volta, esporrà i suoi lavori in Austria, in occasione di una personale al via il 31 ottobre prossimo.
Che cosa hanno in comune Marina Abramović, Bill Murray, Cate Blanchett, Christopher Walken, George Clooney, Rihanna (nell’immagine in apertura), Willem Dafoe, Barack Obama e Donald Trump? Oltre a essere personaggi noti al grande pubblico internazionale per il proprio ruolo politico o in quanto “icone” del cinema, della musica, della moda, dell’arte, rientrano nel novero dei soggetti immortalati dall’obiettivo di Martin Schoeller.
A uno dei più importanti ritrattisti contemporanei, la OstLicht Galerie für Fotografie di Vienna dedica una personale al via il 31 ottobre prossimo. Si tratta della prima volta in cui le opere dell’artista tedesco – classe 1968, è originario di Monaco – vengono esposte in Austria.
Le opere scelte per questo appuntamento, visitabile fino al 22 dicembre prossimo, sono state selezionate con Anke Degenhard e appartengono alle serie Portraits, Identical, Transgender, Female Bodybuilder e, naturalmente, Close Up.
Quest’ultima, in particolare, ha riscosso fama internazionale per la speciale composizione dei ritratti: i personaggi fotografati sembrano essere in grado di fissare e ricambiare lo sguardo dell’osservatore, offrendosi a loro volta alla sua analisi quasi senza filtri, barriere o protezioni.
Sebbene le opere delle quali sono protagoniste celebrità internazionali – da Angela Merkel a Paris Hilton, passando per lo stilista italiano Valentino – abbiano conquistato ampia visibilità, Martin Schoeller non si è interessato esclusivamente ai cosiddetti “vip”. Tra i suoi lavori, ad esempio, rientrano fotografie dedicate a persone che intraprendono il percorso verso il cambiamento di sesso o reportage sul mondo del bodybuilding al femminile.