A partire dal 19 ottobre, la capitale giapponese accoglie un festival che unisce design, arte, moda, gastronomia, tecnologia per celebrare la creatività in tutte le sue forme, superando i confini tra le discipline e provando a ridefinire i concetti di funzionalità e bellezza. In programma oltre 70 appuntamenti, tra mostre ed eventi, in giro per la città.
Resteranno esposte fino al 28 ottobre prossimo, alla ABAHOUSE Harajuku di Tokyo, le opere in vetro soffiato progettate dalla giovane architetta e designer italiana Laura Sattin. Unica non giapponese selezionata tra i cinque giovani artisti del programma Under 30 lanciato dal festival Designart Tokyo 2018, in apertura nella capitale giapponese il 19 ottobre, Sattin ha fin qui disegnato 9 collezioni, contraddistinte da forme semplici e familiari e unificate dall’impiego di antiche e complesse tecniche di lavorazione del vetro.
L’esposizione dedicata ai suoi prodotti – tra cui bicchieri, caraffe, piatti e vasi, collocabili a metà strada tra oggetti di uso quotidiano e opere d’arte – è solo uno degli oltre 70 appuntamenti promossi in occasione di Designart Tokyo 2018.
Ideato dai creativi di Tokyo Akio Aoki, Shun Kawakami, Hiroshi Koike, Okisato Nagata, Astrid Klein e Mark Dytham e lanciato nel 2017, con l’obiettivo di rivitalizzare la scena creativa della città, l’evento sarà quest’anno arricchito dalla presenza di importanti nomi della scena architettonica internazionale e da brand che hanno scelto tale occasione per il lancio di nuovi prodotti; è il caso, tra gli altri, dell’architetto giapponese Sou Fujimoto, dell’architetto Johnny Chiu, fondatore dello studio J.C. Architecture (JCA), di Konstantin Grcic e di Ronan ed Erwan Bouroullec.
Concepito come “ideale ponte” tra gli universi del design, dell’arte e della tecnologia e promosso con l’intento di mostrare le novità sia le aziende leader, sia delle più promettenti realtà dell’artigianato contemporaneo, Designart Tokyo 2018 sarà diffuso in tutta la città, coinvolgendo nel proprio circuito gallerie, showroom, ristoranti, caffè e studi professionali. In occasione dei 150 anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche tra Svezia e Giappone, il Paese nordeuropeo è stato selezionato come ospite d’onore di questa edizione.
[Immagine in apertura: Petali Collection, Murano Glass Design by Laura Sattin, Ph. © Giovanni Comparelli]