Il Kunstgewerbemuseum tedesco sta per ospitare una rassegna interamente dedicata al legame tra bigotteria e haute couture, a cominciare da Coco Chanel. Grazie a una ricca selezione di bijoux provenienti dalla raccolta di Gisela Wiegert.
È un binomio ricco di fascino e storia, quello fra la bigiotteria di qualità e l’alta moda, protagonista della mostra Bijoux-Bijoux! Costume Jewellery from Chanel to Dior, allestita presso il Kunstgewerbemuseum di Berlino dal 13 ottobre al 27 gennaio 2019.
Circa 500 oggetti provenienti dalla raccolta Gisela Wiegert ‒ una delle più note collezioniste tedesche in questo settore ‒ ripercorrono lo sviluppo di tale connubio attraverso i decenni, celebrandone le peculiarità.
Coco Chanel fu la prima a riconoscere il grande potenziale creativo della bigiotteria, che oggi è considerata un elemento essenziale nel campo della moda, fino ad arrivare a essere definita “couture jewellery”. La forza di questo legame è testimoniata dalla prima parte della mostra, ospite della Fashion Gallery del museo. Qui gli oggetti di bigiotteria sono affiancati agli abiti custoditi dall’istituzione tedesca.
Le creazioni della stessa Coco Chanel, di Miriam Haskell, Pricharé, Trifari, Elsa Schiaparelli, Vendôme e Albert Weiss sono esposte insieme ad alcuni dei bijoux provenienti dalla collezione di Gisela Wiegert, costruita nell’arco di tre decenni, ripercorrendo la storia della bigiotteria in Europa e negli Stati Uniti dal 1930 a oggi.
La seconda parte della rassegna, invece, accende i riflettori esclusivamente sulle creazioni della maison Dior, e include eccezionali parure realizzate fra gli anni Cinquanta del Novecento e il 2007.
[Immagine in apertura: Collar necklace of nickel silver and volcano rhinestones, Henkel & Grosse for Christian Dior, 1962, Private collection of Gisela Wiegert © Hartmut Springer, Gronau]