Sviluppata in collaborazione con il californiano Charles M. Schulz Museum e Research Center, la mostra in apertura il 25 ottobre a Londra anticipa le celebrazioni per il 70 ° anniversario dell'iconico personaggio creato da Charles M. Schulz: Charlie Brown. Per l'intero periodo di apertura è stato messo a punto un ricco programma di eventi spin-off, tra cui un incontro con Jean Schulz.
Con GOOD GRIEF, CHARLIE BROWN! Celebrating Snoopy and the Enduring Power of Peanuts la Somerset House di Londra si appresta a rendere omaggio alla striscia a fumetti “più popolare e influente del mondo“.
A partire dal 25 ottobre, infatti, gli spazi espositivi delle Embankment Galleries riuniranno insieme oltre 100 fumetti originali, memorabilia e pezzi provenienti dallo Charles M. Schulz Museum insieme a tributi di autori contemporanei – Andy Holden, David Musgrave, Fiona Banner, François Curlet, KAWS, Ken Kagami, Lucas Price, Mark Drew, Mark Mulroney, Mel Brimfield, Mira Calix, Ryan Gander e Steven Claydon – ispirati all’universo creativo uscito dalla mente dell’amatissimo fumettista statunitense.
Obiettivo della mostra, primo grande appuntamento dedicato al mondo del fumetto realizzato dall’istituzione inglese, è riflettere sulla persistente influenza dei personaggi dei Peanuts, un vero e proprio “fenomeno” che ancora oggi – a diciotto anni dallo scomparsa del loro creatore – continuano a ispirare generazioni di lettori, ma anche artisti e designer in tutto il mondo.
La capacità delle celebri strisce di comunicare a un pubblico vasto, raccontando le complessità sociali e politiche dei nostri tempi in modo semplice ed efficace, unita alla scioltezza dimostrata nel diffondere autentiche “pillole filosofiche”, costituisce uno dei “segreti” che hanno reso questa pubblicato tra i maggiori successi internazionali nel campo dei fumetti.
Come noto, a partire dal 1950 e fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2000, Charles M. Schulz ha prodotto 17.897 strisce Peanuts: si stima che complessivamente la sua opera abbia raggiunto un numero di lettori pari a 355 milioni di persone nel mondo. Non è dunque un caso che i personaggi al centro della fortunata serie siano entrati di diritto nell’immaginario collettivo, conquistando un posto d’onore grazie alla facilità con cui esternano – e condividono – gioie, ansie e vulnerabilità della vita quotidiana, in un groviglio di relazioni e piccoli avvenimenti nei quali è facile rispecchiarsi. La mostra londinese, riunendo lavori già esistenti e nuove opere, commissionate ad artisti e creativi contemporanei, tutti influenzati dall’universo Peanuts, oltre a indagare l’eredità di Schulz consentirà di conoscere più in profondità l’opera del fumettista. Sarà infatti possibile apprezzare – a distanza ravvicinata – disegni in larga parte inediti in Europa. In molti casi tale materiale viene presentato nel grande formato originale – Schulz lavorava anche su fogli A1, successivamente ristretti e adattati per pubblicazione – senza manomissioni o filtri.
Visitabile fino al 3 marzo, GOOD GRIEF, CHARLIE BROWN! Celebrating Snoopy and the Enduring Power of Peanuts è accompagnata da un programma di eventi collaterali d’eccezione, che si protrarrà per l’intera durata dell’appuntamento, con iniziative nelle ore diurne, di sera e nei fine settimana. La vedova del fumettista, nonché fondatrice del Charles M. Schulz Museum e Research Center, Jean Schulz, sarà presente all’opening dell’evento – il 25 ottobre ; si confronterà con Andy Holden, artista e appassionata di Peanuts. Un progetto speciale, inoltre, è stato annunciato per San Valentino; prevede una serie di eventi che si svolgeranno all’interno della mostra, inclusa la possibilità di collaborare con l’artista Wilfrid Wood.