A Cagliari, l’Asia contemporanea arriva sul grande schermo

30 Novembre 2018

Uno dei film in programma ad Across Asia Film Festival - Ghosts of Asia, 2018

Si concentra sulla produzione cinematografica di Thailandia e Filippine, la nuova edizione di Across Asia Film Festival, la kermesse dedicata al cinema asiatico contemporaneo in programma a Cagliari dal 2 al 10 dicembre.
Ghosts of Asia è il sottotitolo di questa edizione, che accende i riflettori sui due Paesi del sud-est asiatico attraverso un mix di prime italiane, proiezioni, masterclass, sonorizzazioni, workshop e incontri con ospiti di rilievo internazionale.

Diffusi in diversi luoghi del capoluogo sardo, gli appuntamenti promossi in occasione di Across Asia Film Festival, che si avvale della direzione artistica di Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, includono quest’anno una interessante novità legata all’ambito artistico. Per la prima volta, infatti, in occasione delle Celebrazioni dei 100 anni della nascita della collezione del Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, è stata inserita una sezione dedicata alle arti visive.
Negli spazi del museo verranno esposte opere di arte contemporanea che impiegano il video come proprio medium. Per restare in tema di novità, la rassegna costituisce anche il debutto italiano per gli artisti thailandesi Jakrawal Nilthamrong e Taiki Kapapsit.

Per quanto riguarda la programmazione cinematografica, oltre ai Paesi ai quali è dedicato il focus di questa edizione, verranno proiettati anche film provenienti da Singapore, Indonesia e Cina; anche il Giappone sarà presente con capolavori del cinema oscuro e sperimentale nipponico.
Appartengono alla scena New Wave filippina, nata negli anni Novanta e oggi acclamata sulla ribalta internazionale, registi come Lav Diaz – già Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2016 – che sarà presente al festival sardo con la prima italiana di Season of the Devil, in concorso al Festival di Berlino 2018. Dalla Thailandia arriverà a Cagliari inoltre il regista Thunska Pansittivorakul, al quale Ghosts of Asia dedica una retrospettiva.