È in libreria la prima pubblicazione che riunisce gli iconici scatti di Schatzberg al cantautore Premio Nobel, all’apice della sua carriera: i ritratti di studio, le fotografie in sala di registrazione, le rarità, i concerti.
È appena uscito per la casa editrice Skira un libro contenente una nutrica serie di foto storiche relative a Bob Dylan. Si tratta del volume Dylan/Schtazberg. Fotografie 1965-1966, che comprende il servizio realizzato dal fotografo e regista Jerry Schatzberg – che ha immortalato Dylan all’apice della sua carriera – mentre questi registrava il disco della svolta “elettrica” Blonde on Blonde, oltre a immagini ormai entrate nella storia, come i ritratti di studio e le fotografie in sala di registrazione.
Proprio il volume sarà al centro di uno degli appuntamenti di Bookcity a Milano, il pomeriggio di venerdì 16 novembre: dalle 18, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale si incontreranno per parlare di Bob Dylan e le iconiche fotografie per Blonde on Blonde Enzo Gentile, Giovanna Calvenzi e Saturnino.
“Avevo una carriera già abbastanza ampia prima di incontrare Dylan“, dice Schatzberg, che ora ha 91 anni e risiede a New York. “Ho sempre detto che una volta fotografato l’ex re d’Inghilterra (Edoardo VIII), chi altro avrei potuto fotografare?”
La risposta è stata un incontro tra Schatzberg e Dylan, organizzato dalla donna che in seguito sarebbe diventata la prima moglie del cantautore, Sara. Da quella sessione fotografica improvvisata iniziò non solo una stretta amicizia con Dylan, ma anche un rapporto di lavoro che vide Schatzberg fotografare il cantautore durante la svolta nella sua carriera, compresa la copertina del suddetto album del 1966, Blonde on Blonde.
“Come soggetto fotografico, Dylan era il migliore”, conclude Schatzberg. “Bastava puntargli addosso l’obiettivo e le cose semplicemente accadevano. Abbiamo avuto un buon rapporto e lui era disposto a provare qualsiasi cosa“.
[Immagine in apertura: Jerry Schatzberg, The Saturday Evening Post: Bob Dylan, July 30, USA 1966]