Da Carla Accardi a Carol Rama: Biella celebre le donne nell’arte

1 Dicembre 2018

Anna di Prospero, self portrait with my mother, Fotografia digitale stampa inkjet fine art su carta Canson Infinity

Unite dall’appartenenza al medesimo genere; distinte nell’individuazione di un linguaggio originale, in grado di raccontare la propria storia e di scavare a fondo nelle rispettive individualità: le donne protagoniste della mostra contemporaneA. Artiste si raccontano offrono una chiave di interpretazione del nostro mondo e della nostra epoca attraverso le loro opere; una visione nella quale chiunque, indipendentemente dal sesso, può riconoscersi.

Curata da Irene Finiguerra e condivisa in due sedi espositive della città di Biella – Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora – la rassegna intende porsi come una riflessione sull’arte femminile e riunisce artiste attive tra gli anni Novanta e i giorni nostri, in un itinerario dal quale emerge la profonda eterogeneità dei percorsi individuali.
La ventina di voci riunite in questo progetto – da Carla Accardi, Irma Blank, Dadamaino e Anna Di Prospero, Maria Lai e Laurina Paperina, Carol Rama e Kiki Smith – hanno operato, o continuano a farlo, attraverso una pluralità di media, tra cui pittura, fotografia, video, installazioni.

Visitabile fino al 20 gennaio, contemporaneA. Artiste si raccontano è affiancata da un programma di eventi collaterali; il primo, in ordine di tempo, sarà la presentazione del libro Una stanza tutta per loro. Cinquantuno donne della letteratura italiana, a cura di Alessio Romano e Ale Di Blasio, pubblicato da Avagliano editore (domenica 16 dicembre 2018, ore 17.30).

[Immagine in apertura: Anna di Prospero, Self portrait with my mother]