Inizierà a metà del 2019 la costruzione del nuovo ambizioso grattacielo progettato da MVRDV, nella città cinese di Shenzhen. L'edificio sarà costituito da otto blocchi sovrapposti e includerà al proprio interno un parco, aree di verde pubblico su più livelli e una pluralità di funzioni.
Svetterà dall’alto dei suoi 250 metri la Vanke 3D City, la torre con cui lo studio di architettura MVRDV si è aggiudicato nei giorni scorsi il concorso di progettazione indetto dal principale sviluppatore immobiliare della Cina.
Composto da 8 blocchi sovrapposti e interconnessi, ciascuno dei quali è associato a una parola chiave relativa ai valori fondamentali dell’azienda – ovvero salute, energia, aperto, squadra, verde, natura, futuro, creatività – il grattacielo raccoglierà al proprio interno uffici, abitazioni, indirizzi di interesse culturale, spazi commerciali, un ristorante, un hotel e ampi spazi pubblici all’aperto. Vanke 3D City sintetizza il concetto di “città tridimensionale”, un modello architettonico al quale lo studio fondato da Winy Maas, Jacob Van Rijs e Nathalie De Vries sta lavorando da anni, sviluppato secondo due filoni di ricerca portati avanti parallelamente.
Da una parte si colloca il progetto Vertical Village, del 2009, che ha stimolato un decennio di ricerche sulle modalità con cui le dinamiche sociali e l’individualità possano convivere in ambienti urbani densi; in secondo luogo, MVRDV ha operato nel segno dell’evoluzione del design del grattacielo, superando la struttura “monolitica”.
Il risultato di questa duplice azione acquisirà forma unitaria e coerente nell’ambizioso Vanke 3D City, un complesso contraddistinto anche da un parco verde, collocato alla base della torre, da aree pubbliche disposte su più livelli e da una serie di tetti vegetali. Si tratta di scelte operate perseguendo le linee guida di uno dei programmi edilizi sviluppati per la città di Shenzhen, messo a punto per prevenire le inondazioni e ridurre l’impatto della metropoli sull’ecosistema.
“Vanke 3D City può essere visto come un nuovo tipo di grattacielo. Accumulando le entità programmatiche richieste, inizialmente proposte per due lotti separati, l’uno sopra l’altro, i due singoli edifici della Vanke Group saranno trasformati in una Vanke City “, ha affermato l’architetto Winy Maas, che da poche settimane ricopre anche l’incarico di direttore per un anno della rivista Domus.
“Aprendo gli edifici, vengono create una serie di gigantesche sale collettive con vista sulla baia e sul mondo. Le piazze, i giardini e le sale sono collegati da una serie di scale e ascensori: una vera città tridimensionale“, ha aggiunto il noto progettista.