Si rinnova anche quest’anno l’iniziativa messa in campo dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, che ogni dodici mesi invita un artista contemporaneo a realizzare una Natività per l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo dal quale, nel 1969, fu trafugata l’omonima tela di Caravaggio.
È Francesco Simeti l’artista che quest’anno anima Next, l’iniziativa promossa a Palermo dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, creando un dialogo fra passato e presente nell’Oratorio di San Lorenzo. Proprio questa sede ha custodito, fino al 1969, la Natività con i santi Lorenzo e Francesco di Caravaggio, trafugata e mai più ritrovata31.
Da 9 anni l’associazione siciliana invita un artista contemporaneo a cimentarsi nella realizzazione di un’opera ispirata al soggetto caravaggesco, esponendola poi nel medesimo luogo. Il risultato è un dialogo tra passato e presente, all’insegna della creatività e della speranza di ritrovare, un giorno, il prezioso capolavoro del Merisi.
Quest’anno Francesco Simeti ha dato vita a una Natività sui generis, dominata esclusivamente da animali e da citazioni di Benozzo Gozzoli, Giotto e dei bestiari medievali. Colorato e denso, il lavoro di Simeti è esposto per la prima volta insieme al telaio originale della Natività di Caravaggio, attualizzandone l’assenza.