Una passione per la pittura di Georges Seurat, ma anche per l'architettura del paesaggio? In questo sorprendente parco, visitabile nella città statunitense di Columbus, una serie di sculture vegetali riproducono una delle più iconiche opere del pittore francese.
Chissà se il pioniere del movimento puntinista, Georges Seurat, avrebbe potuto immaginare una così singolare “traduzionale tridimensionale” delle figure da lui minuziosamente dipinte, nell’opera Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte…
Realizzato a cavallo tra il 1883-85 ed esposto in forma permamente all’Art Institute di Chicago, l’iconico quadro è popolato da una molteplicità di soggetti, raffigurati dal pittore di profilo o frontalmente, in piedi, seduti o sdraiati mentre prendono il sole. Si tratta della stessa scena che lo scultore James T. Mason ha deciso di riprodurre, in una modalità inconsueta oltre che in formato tridimensionale, all’interno del Topiary Park.
Situato nel centro di Columbus, la capitale dell’Ohio, questa monumentale opera venne ispirata una speciale richiesta che la moglie Elaine fece allo sculture. L’idea di realizzare una scultura topiaria per il cortile della loro casa acquisì progressivamente una forma più articolata, portando Mason a perfezionare la tecnica e a dare vita all’affascinante installazione artistica di cui oggi chiunque può godere con i propri occhi.
A partire dall’osservazione scrupolosa di Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte, attraverso l’ars topiaria lo scultore ha riprodotto 54 persone, 8 barche, 3 cani, una scimmia e un gatto presenti nel quadro.
Per l’ultimazione di quella che, almeno per ora, costituisce l’unica rappresentazione topiaria di un dipinto su scala mondiale è stato scelto il tasso come unica specie vegetale.
I visitatori hanno la possibilità sia di osservare questo particolare giardino da un punto panoramico, in modo tale da ricreare il medesimo punto di vista del dipinto di Seurat, sia di vagare tra le sculture vegetali che lo compongono, divenendo così parte integrante di una – doppia! – opera d’arte.
[Immagine in apertura: fonte Wikipedia]