L’ultimo disco risale a sei anni fa. Poi la morte di Chris Cornell, il leader dei Soundgarden scomparso quasi due anni fa, ha ulteriormente rallentato l'attività creativa. Ora è tempo di voltare pagina per la band di Seattle e di produrre nuova musica.
Sono passati sei anni da quando i Pearl Jam hanno pubblicato l’ultimo album, Lightning Bolt, e ora sentono il bisogno di scrivere musica nuova. È quanto emerge da una recente intervista del bassista della band Jeff Ament a Rolling Stone: “Sarebbe divertente registrare, o anche solo scrivere una canzone insieme. Dopo la morte di Chris (Cornell) è stato davvero difficile per noi rialzare la testa, e dopo c’erano solo le cose quotidiane delle nostre vite a cui pensare”.
Chris Cornell, scomparso quasi due anni fa, è stata una figura fondamentale per la storia dei Pearl Jam. Il batterista Matt Cameron suonava nei Soundgarden e, prima di fondare la band, tutti i membri del gruppo – compreso Eddie Vedder, voce con Cornell nel brano Hunger Strike – erano con lui nei Temple of the Dog. Jeff Ament, poi, insieme a Cameron e al chitarrista Stone Gossard, era tra gli artisti che hanno preso parte al concerto tributo I Am The Highway in onore di Cornell, lo scorso 16 gennaio a Los Angeles.
Una perdita che li ha segnati tutti. E ora questa voglia di rinascita, dopo tanto dolore. “Faremo un disco, ci troviamo a metà. Continueremo a darci dentro finché non avremo finito”, conferma Stone Gossard, il chitarrista della band. “Siamo entrati in studio, probabilmente, quattro o cinque volte negli ultimi due anni, quindi abbiamo sacco di materiale incompiuto. Siamo in un piccolo limbo. Sono sicuro che tutti abbiamo altri riff e che Eddie abbia un po’ di testi da qualche parte. Si tratta di portare tutti noi insieme in una stanza per sei settimane e buttare fuori qualcosa”, conclude Ament.