L’artista inglese è al centro della mostra allestita presso la National Gallery di Londra. Una riflessione sul tema dell’identità, declinata in arte attraverso un linguaggio che spazia dal video alla fotografia. E mette in scena, in forma satirica e non poco divertita, il rapporto - e le differenze - tra inglesi e scozzesi...
Si intitola The Lion and the Unicorn la monografica dedicata dalla National Gallery di Londra a Rachel Maclean, artista britannica classe 1987 che si è conquistata un ruolo di primo piano nel panorama creativo contemporaneo. In concomitanza con la mostra Landseer’s The Monarch of the Glen, la rassegna punta i riflettori sul tema dell’identità, ricorrente nella pratica di Maclean, affrontato dall’artista con il consueto piglio ironico.
Traendo spunto dall’omonima opera filmica del 2012, The Lion and the Unicorn approfondisce la modalità con le quali diamo forma alla nostra identità individuale e collettiva, usando come punto di partenza il rapporto fra inglesi e scozzesi. I due simboli che caratterizzano lo stemma reale del Regno Unito ‒ il leone inglese e l’unicorno scozzese ‒ diventano, nella narrazione visiva di Maclean, un espediente per evocare conflitti politici e questioni identitarie.
Alla proiezione del video si affianca una selezione di stampe del 2013 legate allo stesso progetto e caratterizzate da un’estetica esageratamente drammatica, nell’ottica dell’eccesso irriverente che contraddistingue l’approccio dell’artista, impegnata a mescolare iconografie tradizionali e rimandi alla cultura pop, dando vita a una satira pungente.