La nuova mostra dell'Art Forum Würth Capena riunisce oltre 100 ritratti fotografi di grandi artisti del Novecento. Fino al 14 marzo.
Cosa può rivelare lo sguardo di un artista? Provando a “separare” un autore dalla sua opera e condensando l’attenzione solo sul suo aspetto, sulla sua espressione, cosa è possibile cogliere della sua personalità?
L’Art Forum Würth Capena accoglie, dal 18 febbraio al 14 marzo, la mostra Art Faces. Ritratti d’artista nella Collezione Würth, che ha debuttato nel 2003 alla Kunsthalle Würth di Schwäbisch Hall.
Realizzati da 32 fotografi, gli oltre 100 scatti al centro di questo progetto espositivo vengono associati ad alcune opere originali della Collezione Würth, eseguite da artisti come Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Max Ernst, Jean Arp, Salvador Dalí, David Hockney, Keith Haring, Roy Lichtenstein e Sam Francis. Le opere in mostra sono state selezionate all’interno di una raccolta della medesima Collezione, che nel suo complesso conta più di 240 fotografie di 42 diversi autori, alcuni dei quali di particolare interesse.
È il caso, tra gli altri, di Arnold Newman, autore del ritratto di Piet Mondrian in mostra; di Herbert List, cui si deve un brillante ritratto di Marino Marini; di Michel Sima, che realizzò il doppio ritratto di Marcel Duchamp e Man Ray.
Singolare e interessante la storia che si cela dietro la costituzione di questa raccolta: l’idea, infatti, si deve al fotografo svizzero François Meyer, che a metà degli anni Settanta iniziò a documentare la scena artistica a lui coeva, in parallelo con il suo lavoro per riviste quali L’Oeil, Conossaince des Arts, Architectural Digest e Elle Decor. Il progetto, dimenticato per anni, riprese vita nel 1998, quando Meier e sua moglie decisero di ampliarlo, includendo i ritratti eseguiti da altri fotografi.
[Immagine in apertura: Roy Lichtenstein, 1977, Southampton, photo by François Meyer]