Una volta che si entra nel tunnel pedonale Maastunnel, "nessuno può sfuggire al virus dell'amore". Ne sono convinti gli Madje Vollaers e Pascal Zwart, che hanno scelto di tributare un omaggio alla loro città con un'installazione in cui la ripetizione dell'immagine del cuore genera un effetto avvolgente.
Si avvicina San Valentino e anche sul fronte dell’arte pubblica c’è chi prova a “strizzare l’occhio” alla ricorrenza internazionale con il più tasso di romanticismo di tutto l’anno. Inaugurato l’8 febbraio, il Tunnel of Love di Rotterdam è un’installazione, accessibile gratuitamente, che promette di regalare un’esperienza immersiva a chiunque scelga di percorrere i suoi 600 metri di lunghezza.
Con all’attivo interventi urbani anche a Istanbul, Amsterdam e Milano, i due artisti Madje Vollaers en Pascal Zwart – che insieme hanno fondato lo studio VOLLAERSZWART – fa tappa anche a Rotterdam con il suo “percorso di esplorazione” delle interazioni tra discipline come l’architettura, la scultura, la Couture, la cultura e la comunicazione. Alcune delle operazioni proposte nel corso degli ultimi vent’anni fanno infatti riferimento al cosiddetto “city dressing”, un approccio che modifica temporaneamente gli spazi pubblici, proponendo esperienze che ne modificano l’aspetto canonico senza comprometterne la funzionalità.
Percorribile fino al 15 febbraio, Tunnel of Love di Rotterdam si inserisce in questo ambito e ha previsto l’installazione di migliaia di cuori fluorescenti nel passaggio sotterraneo denominato Maastunnel. La scelta di posizionare, secondo una scansione regolare, questi elementi decorativi su tutte le superfici del tunnel – pareti, soffitto, pavimento – genera un effetto di notevole forza visiva, rafforzato dall’estensione longitudinale di questo percorso. Per gli artisti, di base proprio a Rotterdam, l’installazione è una dichiarazione d’amore alla città e alla sua multiforme popolazione residente, formata da 176 nazionalità, nonché ai tanti visitatori in arrivo da tutto il mondo.