Già finalista al Premio Strega e al Premio Bancarella, Simona Sparaco ha conquistato la prima edizione del premio letterario DeA Planeta, esito della join venture fra De Agostini Editore e Grupo Planeta, maggior editore internazionale in lingua spagnola.
Si intitola Nel silenzio delle nostre parole il romanzo vincitore della prima edizione del premio letterario DeA Planeta: un racconto corale, incentrato sulle distanze, spesso invisibili, che caratterizzano anche i rapporti più stretti.
La giuria, composta da Massimo Carlotto, Marco Drago, Claudio Giunta, Rosaria Renna e Manuela Stefanelli, ha deciso di assegnare il riconoscimento a Simona Sparaco, autrice del romanzo con lo pseudonimo di Diego Tommasini.
La scrittrice si è aggiudicata i 150mila euro in palio e la pubblicazione in Italia con DeA Planeta e in lingua spagnola con le case editrici del Gruppo Planeta, oltre alle traduzioni in inglese e francese, trionfando sui 1169 autori regolarmente in concorso, che hanno presentato opere dei generi più disparati, con una prevalenza di noir e thriller, storie vere e fantasy.
Sono piene di entusiasmo le parole di Simona Sparaco, che presenterà il suo lavoro in anteprima al Salone del Libro di Torino il prossimo 11 maggio: “Sono davvero molto onorata ed emozionata! Le storie dei miei personaggi si ispirano ai fatti realmente accaduti nella Grenfell Tower di Londra, che nel 2017 prese fuoco, scioccando mezzo mondo, me compresa. Le mie storie però sono una finzione che mi è servita come pretesto per raccontare la difficoltà di comunicare tra genitori e figli, l’incapacità di mostrarci, proprio alle persone che ci sono più vicine, per quello che siamo”.
[Immagine in apertura: Da sinistra: José Creuheras, presidente del Gruppo Planeta, Simona Sparaco, vincitrice della prima edizione del Premio DeA Planeta, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Marco Drago, presidente del Gruppo De Agostini]