Svelate le opere della sezione “senza limiti” di Art Basel

25 Aprile 2019

Giuseppe Penone all'opera, courtesy Gagosian Gallery e l'artista

Ci sono anche Jannis Kounellis, Sarah Lucas, Zoe Leonard e Franz West tra i 75 artisti scelti da Gianni Jetzer per l’ultima edizione di Art Basel – Unlimited da lui curata.
Il progetto della prestigiosa fiera svizzera offre alle gallerie l’opportunità di esibire installazioni imponenti, sculture monumentali, affreschi di grandi dimensioni, serie fotografiche, proiezioni video e performance art che trascendono i format canonici degli stand fieristici; l’edizione 2019 è programma quest’anno dal 13 giugno al 16 giugno.

Le prime indiscrezioni in merito alle opere permettono di delineare uno degli scenari tematici di questa edizione. Gli sconvolgimenti politici e le tensioni sociopolitiche che attraversano la nostra epoca costituiscono infatti due dei poli analizzati con maggiore frequenza dagli artisti selezionati, in una continua ibridazione tra autorevoli figure ed emergenti.
In due casi le potenzialità della realtà virtuale sono state messe “a servizio” dell’arte: è il caso di Nøtel (2016-2019), l’installazione dell’artista tedesco Lawrence Lek dedicata a finti hotel di lusso, e di un lavoro con cui l’afro-americano Jacolby Satterwhite continua la sua esplorazione dell’estetica costruita in VR.

[Immagine in apertura: Giuseppe Penone all’opera, courtesy Gagosian Gallery e l’artista]