Con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, la kermesse in apertura il 30 maggio a Forlì si arricchisce quest'anno della sezione Family, con spettacoli e laboratori per bambini e famiglie in arrivo nella giornata del 2 giugno.
Sono la Chiesa di San Giacomo, l’Oratorio di San Sebastiano, l’EXATR e il Teatro Diego Fabbri i luoghi di Forlì che faranno da cornice alla XVI edizione di Ipercorpo – Festival internazionale delle arti dal vivo, in programma fino al 2 giugno.
Curato da Città di Ebla – con il contributo di una pluralità di istituzioni e soggetti – il progetto si articola in una serie di appuntamenti legati agli ambiti del teatro, della danza e video danza, delle arti visive e della musica. Una varietà di settori alla quale corrisponde un team curatoriale di specialisti, ciascuno con una peculiare competenza. Il palinsesto di Ipercorpo 2019 è infatti curato da Mara Serina e Claudio Angelini con la collaborazione di Valentina Bravetti per teatro e la danza; da Davide Ferri con l’assistenza curatoriale di Francesca Bertazzoni per l’arte; da Davide Fabbri ed Elisa Gandini per la musica.
Nel corso delle due giornate di apertura di questa edizione – giovedì 30 e venerdì 31 maggio – l’appuntamento prevede lo spettacolo Il trattamento delle Onde – di Claudia Castellucci / Socìetas, una danza fondata sul suono delle campane e attuata col bastone; seguirà Generazione gLocale, lo show interattivo di ZONA K, nel quale sono stati coinvolti anche alcuni adolescenti.
Midnight Snack, attesa per il 31 maggio, è il titolo della performance notturna proposta da Silvia Costa e Claudio Rocchetti e ispirata alla poetica di Amelia Rosselli.
Tra gli appuntamenti che si estenderanno per l’intera durata della manifestazione, rientra l’esposizione pubblica delle creazioni di KIDS’ HOUSES, esperienza di pratica quotidiana dell’arte sul tema dell’abitare.
Celebra il traguardo della settima edizione Italian Performance Platform, il progetto ideato e curato da Mara Serina – iagostudio e Città di Ebla (30 maggio/2 giugno), che negli anni ha permesso di attivare un dialogo con l’Europa.
Da segnalare anche l’inedito progetto Audiario, compreso nella sezione musicale, che consiste in un’esperienza di ascolto di contributi audio catturati nelle 24 ore di un solo giorno. Diretto da Clemente Tafuri e David Beronio e prodotto da Teatro Akropolis, lo spettacolo Pragma chiuderà questa edizione il 16 giugno prossimo; a precederlo, il laboratorio Contronatura, sui temi del corpo e dell’azione.
[Immagine in apertura: Spettacolo Contigo, di Joao Paulo Dos Santos / O Ùltimo Momento]