Nato nel 2009 da un'idea del direttore creativo Demet Muftuoglu Eseli e del cineasta Alphan Eseli, l'annuale Festival Internazionale di Arte e Cultura di Istanbul sta per estendere la propria mission anche oltre i confini della Turchia. A partire dalla città di Roma.
Per tre giorni – dal 31 maggio al 2 giugno – l’IST. International Arts and Culture Festival debutterà a Roma, con una serie di appuntamenti dedicati al tema Self-Expression in the Post-Truth World.
L’appuntamento, a cura di Demet Muftuoglu Eseli, Alphan Eseli, Delfina Delettrez Fendi e Nico Vascellari, costituisce l’esordio delle nuove “edizioni biennali” del Festival Internazionale di Arte e Cultura di Istanbul, fondato 10 anni fa nella città turca da Demet Muftuoglu e Alphan Eseli. Fin dalla sua istituzione, nel 2009, il festival annuale turco si è proposto come un’occasione di scambio e confronto tra creativi e discipline artistiche trasversali, divenendo, nell’arco di dieci edizioni, un appuntamento di riferimento.
Con l’obiettivo dichiarato di esplorare i modi in cui i cambiamenti costanti nei nostri habitat stanno influenzando le menti creative e la produzione artistica, l’iniziativa punta ad attivare il dibattito sul tema dello “scontro” tra realtà e finzione così evidente nella nostra epoca.
Alla presenza di ospiti come Enzo Cucchi, Michèle Lamy, Katerina Jebb, Clémence Poésy, Belçim Bilgin, Stella Schnabel, Volker Schlöndorff, Jaime Hayon, Arto Lindsay, Ayşe Kulin, Francesco Vezzoli e dello stesso Nico Vascellari, il programma della tre giorni capitolina include panels, conferenze, mostre, spettacoli, proiezioni e workshop; invariato il tradizionale format dell’ingresso libero a tutti gli appuntamenti.