Dal 27 giugno al 10 agosto, il progetto Attorno al Museo proporrà una serie di iniziative in ricordo della strage aerea avvenuta nel 1980. In programma anche aperture straordinarie del Museo per la Memoria di Ustica, che conserva i resti recuperati del velivolo DC9 e l'installazione permanente dell'artista Christian Boltanski.
Sono trascorsi 39 anni dal disastro aereo che costò la vita a tutte le 81 persone che, il 27 giugno 1980, si trovavano a bordo del DC9 Itavia. La memoria del tragico episodio viene, ancora oggi, mantenuta viva dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, la cui azione si manifesta anche nell’incessante impegno profuso per la ricerca della verità storica.
A Bologna il Parco della Zucca, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, sarà sede dell’appuntamento Attorno al Museo, che fino al 10 agosto proporrà 7 distinte iniziative.
Ad aprire il programma, proprio giovedì 27 giugno – giorno in cui ricorre l’anniversario della tragedia, avvenuta in quella che si ritiene una vera e propria azione di guerra aerea -, sarà l’atto unico DC Vero?, interpretato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Scientifico “Copernico” di Bologna e del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo, che hanno preso parte al laboratorio teatrale. A questo progetto hanno aderito anche i 10 restauratori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che nel 2018 si sono occupati dell’intervento di manutenzione e ripulitura del relitto del DC9 Itavia, esposto nel Museo bolognese.
Attorno al Museo proseguirà tra rappresentazioni teatrali, installazioni artistiche, esibizioni di musica contemporanea, teatro d’innovazione e poesia, con eventi che puntano anche al coinvolgimento delle giovani generazioni. Il successivo appuntamento sarà lo spettacolo La scatola nera, mercoledì 10 luglio, una produzione Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi Tiezzi, con le musiche di Gianluca Misiti.