Nel libro fotografico, corredato dagli scatti più famosi del Duca Bianco, l'autore giapponese racconta sia a parole sia con le immagini com’è nato il sodalizio con il cantautore londinese.
Arriva in Italia, in anteprima mondiale, il libro David Bowie by Sukita edito da Lullabit, in cui il fotografo giapponese racconta sia a parole sia – soprattutto – con le immagini com’è nato il sodalizio con il cantautore londinese.
“David Bowie aveva già pubblicato alcuni dischi, ma non era ancora la star acclamata a livello mondiale che sarebbe diventato. Alcuni elementi, però, mi fecero pensare, fin da subito, che lo sarebbe diventato a breve”, così narra all’inizio del volume Sukita, descrivendo il suo primo incontro con Bowie. “Uno di questi elementi era il manifesto di The Man Who Sold the World che avevo visto per strada, dal quale risultava ovvio che non si trattasse di un performer qualunque. C’era molto di più, in lui. Bowie era arrivato sulla scena e aveva costruito attorno a sé un mondo nuovo, incentrato su un personaggio che veniva dallo spazio; e in quella scenografia fantascientifica, l’alieno protagonista era lui stesso. Un nuovo idolo delle masse con sembianze androgine venuto da un altro mondo. Era tutto innovativo, straordinario e incredibile. Mi colpì profondamente”.
Parole accompagnate dalle immagini più famose di David Bowie, con molti scatti inediti ‘rubati” nei backstage, il dietro le quinte di creazioni poi diventate di culto.