A partire dal 2008, l'area del lungofiume della capitale della Repubblica Ceca ha conosciuto un progressivo aumento della sua popolarità grazie all'attivazione di un programma ad hoc. Nei prossimi mesi, una serie di interventi architettonici contribuirà a portare avanti questo processo.
Novità importanti sono in arrivo nella capitale della Repubblica Ceca. Situata lungo la Moldava e da sempre meta di interesse artistico e architettonico dell’Europa centrale, la città si appresta a “rinnovare” il rapporto con il proprio lungofiume, rendendolo una destinazione perfetta per il relax e l’intrattenimento. Messo a punto dallo studio petrjanda/brainwork, il masterplan appositamente sviluppato per questa porzione del tessuto urbano comprende una serie di interventi architettonici che, una volta ultimati, porteranno alla rinascita di circa 4 chilometri di argini fluviali.
Il progetto prevede di “attivare il lungofiume”, rendendolo un luogo adatto a ospitare una pluralità di funzioni – culturali, aggregative, sportive. Nel piano sono incluse sia apposite strutture galleggianti, destinate a ospitare anche il terminal per barche e i servizi igienici, sia un sostanziale ripensamento degli argini esistenti.
Guidati dalla volontà di generare una interconnessione tra lo spirito del luogo e i linguaggi propri dell’architettura contemporanea, i progettisti hanno previsto l’adozione di forme ed elementi ricorrenti lungo l’intera area d’intervento. L’intento è dare vita a un insieme coerente ed equilibrato, dotato di un impatto visivo forte e riconoscibile, ma che nello stesso tempo non costituisca un ostacolo alla vista sul fiume.
In coerenza con quest’ultima idea, una delle soluzioni previste dal masterplan è la realizzazione di sei grandi “finestre-vetrine”: ellittiche e dotate di infissi girevoli, metteranno in collegamento diretto gli spazi interni con l’area del fiume.
Tra i punti salienti della complessa opera, infine, rientra la nuova “piscina galleggiante”, che consentirà di ripristinare la tradizione locale dei bagni fluviali attraverso una struttura conforme ai requisiti di sicurezza in vigore. Sarà composta da due parti principali: un’ampia vasca a sfioro, che sarà “calata” nel fiume e verrà divisa in tre porzioni, a profondità crescente, e una vasca coperta, dunque senza limiti di utilizzo al variare delle stagioni.