Torna TolfArte, la kermesse nata nel 2005 che combina la tradizione artigianale e artistica locale, l’arte di strada e l’arte contemporanea e sperimentale nella cornice di un piccolo borgo del Lazio.
Sarà un’esibizione che già si preannuncia mozzafiato, quella che darà il via alla XV edizione di TolfArte – Festival Internazionale dell’Arte di Strada e dell’Artigianato Artistico, messa in scena dalla rinomata compagnia Sonic (in apertura di articolo, una loro performance). In programma dall’1 agosto nella cornice di Tolfa, ancora una volta l’appuntamento trasformerà la città a nord di Roma in un autentico “palcoscenico a cielo aperto”.
Quest’anno a passarsi il testimone saranno oltre 300 artisti di diversa nazionalità, protagonisti di ben 150 performance a ingresso gratuito. Nel corso dei 4 giorni di spettacoli, le performance si alterneranno nell’intero centro storico e presso la Villa Comunale, accompagnandosi alle ingegnose e creative proposte dei 100 artigiani presenti.
Cresciuta edizione dopo edizione, particolarmente amata dal pubblico – annualmente circa 50mila persone raggiungono questa località, che conta appena 5200 residenti – e premiata anche a livello nazionale, TolfArte sarà arricchita da nomi di punti della scena performativa internazionale. Oltre ai già citati Sonics – che con la loro peculiare combinazione di poesia, danza e acrobazie, hanno già incantato spettatori in tutto il mondo esibendosi anche alla Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006 – arriveranno a Tolfa anche la band Riserva Moac, l’Istituto Italiano di Cumbia – ovvero il collettivo all stars capitanato da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti – il musicista Sandro Joyeux, la band SilviOmbre e la Zastava Orkestar, solo per citare alcuni dei protagonisti.
Nell’ambito del programma dedicati ai piccoli spettatori, sono previsti quattro spettacoli di marionette e burattini, la giostra di legno Trenonave, lo spettacolo Cronopio a Secas dell’artista argentino Mariano Gedwillo e lo spettacolo di puppets di Maria Concetta Liotta, a partire dalle favole di Esopo e La Fontaine.