Dalla Firenze medicea alla Milano rinascimentale: lasciata la terra natale, Leonardo si riscopre detective ed è chiamato a risolvere un misterioso assassinio. Così, almeno, lo hanno immaginato Giuseppe De Nardo e Antonio Lucchi nel fumetto pubblicato da Sergio Bonelli Editore.
In Leonardo. L’ombra della congiura, lo scienziato e artista toscano scomparso 500 anni fa veste gli inediti panni di detective. A immaginarlo alle prese con un’avventura a tinte fosche sono Giuseppe De Nardo, autore dell’opera, e Antonio Lucchi, al quali si devono le illustrazioni a colori di questa pubblicazione curata da Sergio Bonelli Editore.
Tra le pagine di questo volume, i lettori incontrano Leonardo a Milano, dove si è trasferito, lasciata la natìa Toscana, e dove è destinato a lasciare un’impronta significativa.
Nelle 144 pagine del fumetto, disponibile nelle librerie e fumetterie dall’11 luglio scorso, il genio fiorentino è chiamato a risolvere un misterioso omicidio: si spingerà tra le strade della città alla ricerca della verità, tra colpi di scena, efficaci finzioni narrative e precise ricostruzioni storiche.
Con Leonardo. L’ombra della congiura, De Nardo che è autore di fumetti – per la stessa casa editrice ha lavorato in alcuni numeri di Dylan Dog – ma anche storico dell’arte, torna a misurarsi con uno dei grandi protagonisti della storia artistica non solo italiana. Prima di questo fumetto, infatti, aveva lavorato a Uccidete Caravaggio!, ripercorrendo la vicenda biografica dell’inquieto pittore negli ultimi anni della sua vita, e a Il dono di Atena, ambientato nell’Atene del 415 a.C.