A 55 anni dalla sua fondazione, la compagnia giapponese The Tokyo Ballet approda al Teatro alla Scala di Milano con una affascinante serie di spettacoli.
Non si interrompe la collaborazione fra il Teatro alla Scala e il Giappone, la cui solida tradizione di scambi artistici e culturali sta per rinsaldarsi con la tappa milanese della tournée della compagnia The Tokyo Ballet. Fino al 14 luglio, i danzatori della prestigiosa compagnia, che proprio quest’anno celebra il 55esimo anniversario dalla sua istituzione, si esibiranno sul palco dello storico teatro milanese.
In occasione del suo 34esimo tour oltreoceano, The Tokyo Ballet ha scelto di presentare un articolato programma di esibizioni, con due diversi programmi nel corso di quattro rappresentazioni complessive. Oltre al trittico celebrativo del suo vasto repertorio ‒ che include Serenade di Balanchine (nell’immagine in apertura, photo Kionori Hasegawa), Dream Time di Kylián e il capolavoro béjartiano Le Sacre du printemps ‒, The Tokyo Ballet propone anche The Kabuki, ovvero l’apprezzata coreografia che il danzatore e coreografo francese Maurice Béjart destinò proprio a questa realtà.
Fondata nel 1964 e richiestissima in tutto il mondo, anche per la ricchezza dei suoi programmi, a partire dal 1981 la compagnia ha iniziato a stringere rapporti con il teatro scaligero, in particolare grazie all’impegno del compianto Tadatsugu Sasaki. Tale relazione, mai interrotta, si è manifestata con appuntamenti speciali promossi anche in occasione di eventi come la Primavera Italiana in Giappone 2007, la rassegna Italia in Giappone 2009, Italia in Giappone 2013 e il 150esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Ulteriori iniziative sono già previste per il mese di settembre 2020, in concomitanza con i Giochi Olimpici che avranno luogo a Tokyo.