È in corso, presso l'Università Iuav di Venezia, un progetto espositivo focalizzato sulla ricerca di Franco Purini. In mostra progetti e disegni realizzati dall'architetto romano negli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
“In principio era il disegno”, si potrebbe dire analizzando il nuovo progetto espositivo dedicato a Franco Purini in corso all’Università Iuav di Venezia. Curata da Roberta Albiero e Laura Thermes, visitabile fino al 30 ottobre, la mostra presenta una raccolta di tavole che indagano i quesiti alla base dell’architettura di Purini: forma o concetto? Progetto o pensiero?
L’invenzione di un linguaggio – Franco Purini e il tema dell’origine, 1964-1976 riunisce disegni realizzati dall’architetto e docente italiano negli anni Sessanta e Settanta, anni di snodo della disciplina architettonica, in cui il dibattito tra “esercizio grafico” e ragione coinvolse alcune delle voci più autorevoli della disciplina.
Neo razionalista, Franco Purini si distinse già all’epoca per una posizione ben precisa: quella del disegno come principale campo d’azione della ricerca architettonica. Nel suo caso, tuttavia, il disegno è da intendere non soltanto come visualizzazione geometrica, trasposizione di linee: è un vero e proprio metodo di indagine, strumento per “pensare” la realtà. Tra tavole a colori e bozzetti, la mostra ribadisce i paradigmi alla base della ricerca del progettista romano. Un excursus storico all’interno della sede accademica che ha visto Purini svolgere l’attività di insegnante, dal 1994 al 2002.
[Immagine in apertura: Franco Purini, Città compatta, retino blu, 1966. Courtesy archivio privato Franco Purini e Laura Thermes]