Scomparso nel maggio scorso, all'età di 102 anni, l'architetto della Piramide del Louvre e di importanti edifici internazionali è stato anche un appassionato collezionista d'arte. Insieme alla moglie, ha dato vita a una eccezionale raccolta che sarà battuta all'asta da Christie’s tra novembre e dicembre.
Tra gli indiscussi protagonisti dell’architettura globale del Novecento, il pluripremiato progettista Ieoh Ming Pei è scomparso nel maggio scorso, all’età di 102 anni. Autore di opere di riconosciuto impatto — dalla Piramide in vetro del Museo del Louvre alla Bank of China Tower, una delle icone dello skyline di Hong Kong, fino al Museo di arte islamica di Doha, in Qatar —, insieme alla moglie Eileen Loo ha formato una coppia di appassionati collezionisti d’arte.
In 72 anni di matrimonio, i coniugi hanno infatti costituito un’eccezionale raccolta di dipinti, disegni, opere su carta e sculture, testimone della comune passione tanto per gli artisti orientali, quanto per gli autori occidentali. Con un valore complessivo superiore a 25 milioni di dollari, la collezione include opere di Barnett Newman, Jean Dubuffet e Zao Wou-Ki, ovvero artisti che hanno fatto parte della cerchia di amici della coppia. Presenti, inoltre, lavori di Franz Kline, Zhang Daqian, Qi Baishi, Willem de Kooning, Henry Moore, Jacques Lipchitz, Xu Shiqi e Isamu Noguchi.
Prima delle aste, attese tra novembre e dicembre, il 13 settembre prenderà avvio, da Parigi, il “tour mondiale” degli highlight della raccolta. Dopo la capitale francese, saranno mostrati a Hong Kong ‒ dal 3 a 6 ottobre ‒, a Los Angeles ‒ dal 15 al 17 ottobre ‒ e, infine, a New York, dove resteranno esposti dal 1° al 13 novembre. Per la figlia di Eileen e I.M. Pei, Liane, “la collezione è un riflesso personale di come i miei genitori hanno vissuto. Hanno condiviso una profonda curiosità per il mondo e ho ricordi meravigliosi dei viaggi con loro“.
[Immagine in apertura: Eileen and I.M. Pei, Hong Kong, 1988. Photo Credit: Courtesy Eileen and I.M. Pei Family Archive]