Da Bacon a Freud: l’arte britannica in mostra a Roma

23 Settembre 2019


Non era mai successo prima d’ora: Francis Bacon e Lucian Freud, due tra le figure di maggior rilievo della pittura contemporanea, sono entrambi presenti con le rispettive opere nella nuova, grande mostra in arrivo al Chiostro del Bramante di Roma il 26 settembre. Si tratta di un “confronto-dialogo” tra i due senza precedenti in Italia, che si compie in occasione del progetto espositivo Bacon, Freud, la scuola di Londra. Opere dalla Tate, curato da Elena Crippa e allestito nelle sale della cinquecentesca architettura capitolina.

Nel complesso sono sei i protagonisti della mostra – accanto a Bacon e Freud anche Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego – che, riunendo oltre quarantacinque dipinti, disegni e incisioni, intende ripercorrere l’esperienza della cosiddetta “School of London”. Accomunati dalla scelta di fissare a Londra la propria base operativa, lasciando le rispettive città di nascita, questi artisti hanno osservato e ritratto, con modalità eterogenee, il contesto locale dal 1945 al 2004.

Pur nella diversità dei rispettivi linguaggi e stili, con le loro opere hanno descritto la complessità della condizione umana e analizzato temi come la guerra e il dopoguerra, l’immigrazione, il ruolo della donna, la povertà, il desiderio di ottenere un riscatto sociale. Questioni, in altre parole, ancora oggi in larga parte al centro della cronaca.

Visitabile fino alla 23 febbraio 2020, la mostra rinsalda la collaborazione del Chiostro del Bramante con la Tate di Londra, dopo l’esperienza del 2018 nel segno di J. M. W. Turner. Due, infine, i progetti speciali promossi: la voce dello storico dell’arte e saggista Costantino D’Orazio accompagna i visitatori nell’audioguida a disposizione; il giovane regista italiano Enrico Maria Artale si occuperà di un’opera filmica che racconterà i contenuti e le suggestioni di Bacon, Freud, la scuola di Londra.

[Immagine in apertura: Lucian Freud, Girl with a White Dog, 1950-51, © Tate]