Rappresentanti di punta della Net Art, Eva e Franco Mattes tornano in Italia con un nuovo progetto espositivo. Si tratta di “My Little Big Data”, una riflessione sul significato del vivere connessi.
Oltre 70.000 email personali messe alla mercé del pubblico. È questa solo una parte di My Little Big Data, la nuova mostra che riporta in Italia gli artisti Eva e Franco Mattes – anche noti come 0100101110101101.org. Ad accoglierli, lo spazio Careof di Milano, per un evento espositivo che vuole puntare i riflettori sul legame tra vita pubblica e privata ai tempi della rete.
Curato da Martina Angelotti e Stefano Raimondi, il progetto presenta due opere principali. Al centro dell’esposizione, il video che dà il titolo alla mostra: una raccolta di decine di migliaia di email scambiate dai due artisti negli ultimi tredici anni, analizzate e rese pubbliche grazie alla collaborazione con l’analista di dati Vladan Joler. Completa il percorso l’installazione Personal Photographs, un intreccio di passerelle portacavi distribuite lungo tutto lo spazio espositivo, con ammassi di fili elettrici nei quali circolano in flusso costante decine di foto private scattate dagli artisti, metafora del legame ormai insolubile tra sfera intima e collettività.
L’intero progetto offre un patrimonio di informazioni spesso dettagliate sulla vita dei due Mattes, messe a libera disposizione degli osservatori. Lo scopo è stimolare una riflessione sul concetto di privacy ai tempi del web e sulle ingenti quantità di dati che disseminiamo giornalmente durante i nostri movimenti online. L’evento, realizzato grazie al contributo di Italian Council, sarà aperto al pubblico dal 27 settembre al 10 novembre.
[Immagine in apertura: Eva e Franco Mattes, New York, 2019, photo Laurel Golio]