L'astigiano Palazzo Mazzetti ospiterà, a partire dal 13 settembre, le opere dei maestri impressionisti. All’interno di una mostra che indaga i legami tra il movimento artistico francese e il paesaggio della Normandia.
Monet, Renoir e Delacroix approdano ad Asti, per una mostra che si prepara a essere uno tra gli appuntamenti artistici imperdibili di questo autunno. Curata da Alain Tapié, l’esposizione Monet e gli impressionisti in Normandia accoglierà il pubblico a Palazzo Mazzetti dal 13 settembre.
A essere indagato sarà il legame tra gli impressionisti e la Normandia, considerata culla del movimento e in più occasioni raffigurata nelle opere dei maestri francesi da Delacroix a Courbet, da Corot a Bonnard. Luoghi come Dieppe, l’estuario della Senna, Le Havre, la spiaggia di Trouville, il litorale da Honfleur a Deauville e il porto di Fécamp verranno rievocati nelle stanze del museo astigiano, proponendo un percorso visuale fatto di capolavori unici ispirati dalle suggestioni di un paesaggio straordinario.
Luce, riflessi e colori della natura saranno protagonisti della rassegna, visitabile fino al 16 febbraio. Gli impressionisti si distinsero infatti per la loro pittura “en plein air” (all’aria aperta). Abbandonando le fredde mura dei propri studi, Monet e soci decisero di confrontarsi col paesaggio esterno e la natura, dipinta in tutta la sua fugacità. Una “impressione” del mondo effimera eppure profondissima, che sarà possibile esplorare ad Asti grazie a una corposa selezione di opere.
I lavori esposti a Palazzo Mazzetti saranno infatti oltre 75, provenienti dalla Collezione Peindre en Normandie, dal Musée Alphonse-Georges-Poulain di Vernon, dal Musée Marmottan Monet di Parigi e dalla Fondazione Bemberg di Tolosa. Un’occasione unica per scoprire il fascino della Normandia, attraverso lo sguardo eterno dell’arte.
[Immagine in apertura: Jean-Baptiste Camille Corot, Una spiaggia in Normandia, 1872-74. Collection Association Peindre en Normandie, Caen]