Un grande tempio classico, realizzato attraverso intrecci di reti metalliche e lasciato sospeso nella natura. Stiamo parlando di “Simbiosi”, il nuovo progetto di Edoardo Tresoldi per Arte Sella.
A trent’anni dalla sua nascita, la rassegna Arte Sella si arricchisce di un nuovo, prezioso, tassello. Si tratta di Simbiosi (nell’immagine in apertura, © Roberto Conte), il progetto site specific concepito da Edoardo Tresoldi: una scultura sospesa tra architettura, natura e dimensione temporale, allestita in maniera permanente nel verde della Val di Sella, in Trentino.
Inaugurata lo scorso 15 settembre, l’opera si impone su una collina del parco, racchiudendo tutta la poetica che ha contraddistinto la ricerca dell’artista negli ultimi anni. A caratterizzarla è infatti un fitto groviglio di reti metalliche, disposte fino a creare una grande “impalcatura” architettonica trasparente. Il risultato è quello di un enorme tempio classico, lasciato a gravitare nello spazio in bilico tra realtà e immaginazione.
Aperta verso il cielo e alta cinque metri, l’opera è stata inoltre arricchita ‒ per la prima volta nel percorso dell’artista ‒ da elementi esterni: si tratta di pietre locali, accatastate in alcuni spazi della struttura, a ribadire l’incontro tra materialità e immaterialità. Un gioco di contrasti tra pieni e vuoti, che rafforza il dialogo dell’edificio con la natura circostante, preservandone l’aura mistica e allo stesso tempo immergendolo nel tessuto ambientale del parco.