Respirare l'atmosfera della Parigi d'inizio Novecento? Sarà possibile fino al 7 dicembre, grazie alla mostra in corso al Louvre Abu Dhabi: una rassegna che celebra gli autori più noti di quel magico periodo.
Chi di noi non ha mai nutrito il desiderio nascosto di passeggiare per le strade della Parigi d’inizio Novecento? Chi non si sarebbe volentieri seduto al tavolo di un bar nel quartiere di Montmartre, per discorrere d’arte con Modigliani e Lipchitz? Desideri per nostalgici, forse, che il Louvre Abu Dhabi proverà per qualche mese a soddisfare.
È infatti in corso nella capitale degli Emirati Arabi una favolosa rassegna sulle orme della Parigi di un tempo. Si tratta di Rendezvous in Paris: Picasso, Chagall, Modigliani & Co. (1900- 1939), una corposa rassegna di oltre ottanta opere firmate da artisti che trovarono nella metropoli francese un luogo ideale in cui vivere e dare sfogo alla propria creatività. Tra questi anche Pablo Picasso, Marc Chagall, Robert Delaunay, Chaïm Soutine, Constantin Brâncuși e Tamara de Lempicka.
Passando dalla pittura alla scultura, in un percorso tra Cubismo, Fauvismo e avanguardie russe, la mostra punta i riflettori sull’incredibile contributo donato all’arte moderna da questi artisti emigrati, provenienti da realtà differenti, spesso in fuga dai disastri della Prima Guerra Mondiale e in cerca di un posto in cui ricominciare. Un luogo da molti identificato proprio con la capitale francese.
Organizzata in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi, la mostra – curata da Christian Briend – si propone di raccontare i “ruggenti anni Venti”, trasportando l’osservatore tra i protagonisti e i capolavori realizzati in quel clima vitale e cosmopolita. Tra le opere in mostra, alcuni degli esiti più iconici della storia dell’arte: dalla Donna in poltrona di Picasso al Ritratto di Dédie di Modigliani; da Alla Russia, agli asini e agli altri di Chagall alla celebre Ragazza in verde di Tamara de Lempicka. Una rassegna affascinante, visitabile fino al prossimo 7 dicembre, per rivivere, almeno tra le sale del museo, l’atmosfera magica di un periodo tra i più romanzati di sempre.
[Immagine in apertura: Amadeo de Souza-Cardoso, Cavaleiros, 1913 © Philippe Migeat – Centre Pompidou, MNAM-CCI /Dist. RMN-GP]