Aspettando le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Raffaello, il Museo della Permanente di Milano inaugura un nuovo progetto interattivo dedicato alla vita e alle opere del grande artista.
Dopo il successo di Da Vinci Experience, l’installazione multimediale dedicata al genio toscano, ora i riflettori sono puntati su Raffaello 2020, il nuovo progetto sviluppato da Crossmedia Group che omaggia il grande pittore rinascimentale nel cinquecentenario dalla sua scomparsa.
A ospitare la prima tappa di questo tour è la città di Milano, con la rassegna da poco inaugurata negli spazi del Museo della Permanente, visitabile fino al 2 febbraio. Curato da Vincenzo Farinella, il progetto Raffaello 2020 (nell’immagine in apertura) si presenta come qualcosa di più di una semplice mostra. Ad accogliere l’osservatore è infatti un inedito percorso interattivo, creato per trasportare il pubblico nei periodi e nei luoghi vissuti dal Maestro: dalla sua nascita nel 1483 ai primi lavori in bottega; dall’affermazione artistica alla precoce morte presso la Corte Papale a Roma, nel 1520.
Diviso in cinque segmenti, l’itinerario prende il via con una serie di dettagliate infografiche sulla vita, sul percorso formativo e sul contesto storico di Raffaello. Seguono le rappresentazioni tridimensionali del Teatro degli Ologrammi e la sala immersiva, per “rivivere”, attraverso immagini, video e suoni, l’ambiente storico e geografico delle opere raffaellesche.
Chiudono il percorso i due “episodi” dedicati alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, con un focus particolare sul tema dell’iconografia dell’angelo e sulla genesi creativa delle opere più celebri dell’artista, esplorate nel dettaglio grazie al supporto delle nuove tecnologie. Un viaggio coinvolgente, per conoscere l’universo pittorico di un vero e proprio simbolo del Rinascimento.