“Sorgente di Luce” è l'ultima, mastodontica scultura firmata da Giuseppe Penone. Installata in Arabia Saudita, l'opera è stata realizzata in collaborazione con la Fonderia d'Arte Massimo Del Chiaro di Pietrasanta.
È stata un’impresa notevole, quella che ha visto recentemente coinvolta la Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro di Pietrasanta. La storica azienda in provincia di Lucca, nota per aver collaborato in passato con artisti del calibro di Joseph Beuys, Gino De Dominicis, Willem De Kooning e Igor Mitoraj, è stata infatti scelta da Giuseppe Penone per la realizzazione di Sorgente di Luce ‒ la più grande scultura mai realizzata dall’artista (nell’immagine in apertura, crediti Alessandro Pasquali-Danae Project e Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro).
Installata al King Abdulaziz Center for World Culture di Dhahran, in Arabia Saudita, l’opera consiste in tre alberi in bronzo che ne sostengono un altro in acciaio inossidabile, diviso a sua volta in dodici sezioni, ciascuna delle quali cava al suo interno, illuminata con luci led e rivestita di foglie d’oro 24 carati.
Mastodontica eppure apparentemente sospesa nel vuoto, l’opera è alta quasi trenta metri, larga oltre sette, e profonda sei. Per realizzarla, sono servite circa 300 fusioni in bronzo a cera persa. Un lavoro imponente, dunque, che ravviva la prolifica e duratura collaborazione tra l’artista ‒ esponente di punta dell’Arte Povera ‒, e la Fonderia. Tra le altre opere già realizzate dall’azienda lucchese per Penone, anche Foglie di Pietra, installata nel 2017 in Piazza Goldoni a Roma.