Per la prima volta, una mostra analizza la relazione tra la produzione artistica del padre della Pop Art e la fede cattolica. Accade all'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, in Pennsylvania.
Originario di Pittsburgh e appartenente a una famiglia legata alla chiesa bizantina cattolica, durante tutta la sua vita Andy Warhol ha avuto un rapporto complesso con la sfera religiosa. Per la prima volta una mostra ospitata negli spazi del museo a lui intitolato, con sede proprio nella sua città natale, esamina il rapporto tutt’altro che semplice dell’artista con il cattolicesimo, intrecciando questa analisi con la sua produzione artistica.
Visitabile fino al 16 febbraio prossimo, Andy Warhol: Revelation riunisce oltre 100 opere appartenenti alla collezione permanente del museo, inclusi materiali d’archivio, disegni, dipinti, stampe e film: un corpus ampio, in grado di attestare la complessità della fede dell’artista. Presenti anche documenti, di recente analisi, che consentiranno di focalizzare l’attenzione sul processo creativo di Warhol.
Dalla loro osservazione si potrà cogliere come il ricorso a soggetti, elementi e simboli di diretta matrice religiosa sia stato ricorrente nell’intera carriera dell’artista. Eterogeneo, tuttavia, è stato il loro “impiego”: talvolta esclusivamente metaforico; in altri casi arricchito da espliciti riferimenti alle vicende bibliche e alle figure dei santi.
La mostra, infine, consente di addentrarsi nella vicenda biografica dell’artista, gettando nuova luce anche sulla sua infanzia. Insieme alla madre Julia, Warhol era solito frequentare la chiesa locale e in quel contesto ebbe luogo il suo primo avvicinamento alle immagini religiose, ai dipinti raffiguranti Cristo e i santi, ai paramenti sacri. Tali radici cattoliche finiranno per avere un’influenza sulla sua carriera, incoraggiandolo a rielaborare stili e simboli desunti dalla storia dell’arte cattolica orientale, ma anche sul suo profilo umano. Dopo questa tappa, Andy Warhol: Revelation sarà riproposta allo Speed Art Museum di Louisville, nel Kentucky, dal 3 aprile al 21 agosto 2020.
[Immagine in apertura: Andy Warhol, Self-Portrait, 1986, The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc., dettaglio]