Sta catalizzando l’interesse mondiale la notizia del furto avvenuto al Castello di Dresda. I ladri hanno sottratto all’istituzione tedesca preziosissimi gioielli antichi, per il valore di circa un miliardo di euro.
Sembrano svaniti nel nulla gli autori dell’incredibile furto avvenuto all’alba di oggi, lunedì 25 novembre, al Castello di Dresda, custode del cosiddetto tesoro di Augusto, principe elettore di Sassonia. I ladri, in base alle ricostruzioni, sarebbero entrati da una finestra laterale, dirigendosi poi verso la sala della Grüne Gewölbe, la famosa Volta Verde.
In base a quanto riportato dalla testata Bild, si tratta del “furto d’arte più clamoroso della storia del dopoguerra”, poiché il bottino, che include gioielli antichi di straordinario valore, ammonterebbe a circa un miliardo di euro. Tempestivo l’intervento della polizia, che ha circondato il castello ma non è riuscita a bloccare i malviventi, già in fuga.
La camera della Volta Verde fu realizzata per volere dell’elettore di Sassonia Augusto detto il Forte nella prima metà del Settecento e attualmente è adibita a museo. La parte storica, situata al pianterreno, si trova nella sale della collezione, mentre la Nuova Volta Verde, al piano superiore, riunisce i singoli pezzi speciali. Tra i preziosi che rientrano nella raccolta spicca il Verde di Dresda, diamante unico al mondo, ora in mostra al Metropolitan di New York.
[Immagine in apertura: Residenzschloss Dresden, 2009, photo by X-Weinzar, via Wikipedia, Creative Commons CC-BY-SA-2.5]