Chiuso dall'agosto 2015, a causa di un articolato progetto di rinnovamento volto a migliorarne le strutture e ad aumentare lo spazio espositivo, l'Hong Kong Museum of Art riapre finalmente i battenti. Undici mostre sono annunciate per il prossimo futuro.
Hong Kong “ritrova” il suo storico museo d’arte. Dopo una chiusura durata quattro anni, l’Hong Kong Museum of Art (HKMoA) riapre i battenti presentandosi con una identità architettonica completamente rinnovata. Istituito nel 1962, allo scopo di preservare il patrimonio culturale cinese e promuovere l’arte nella regione amministrativa speciale di Hong Kong, l’edificio che lo ospita dal 1991, a Tsim Sha Tsui, Kowloon, è stato sottoposto a un articolato intervento di ristrutturazione.
A coordinare i lavori sono stati i professionisti del HKSAR’s Architectural Services Department (ArchSD), il cui progetto ha conferito al museo un aspetto al passo con i tempi. Il rinnovamento si intuisce già dalle facciate, nelle quali il generoso impiego di superfici in vetro, associato a un rivestimento metallico dal peculiare pattern, contribuisce ad alleggerire l’immagine complessiva dell’edificio.
Rilevanti, inoltre, le novità negli spazi interni, non solo per l’incremento della luce naturale in entrata. Uno degli obiettivi del complesso programma di ristrutturazione, infatti, è stato raggiungere un significativo incremento dell’area espositiva. L’aumento è pari a circa il 40%, con il numero delle gallerie salito da 7 a 12 e una crescita in metri quadrati da circa 7.000 a quasi 10.000. Nel nuovo blocco museale è inclusa una galleria con soffitti di 9 metri, concepita per ospitare mostre con opere “extra-large”.
Anche sul fronte dell’offerta culturale, infine, si registrano l’avvio di un nuovo percorso. Oltre alle quattro collezioni principali del museo, tra cui una dedicata alla pittura e alla calligrafia, per il prossimo futuro sono state annunciate undici mostre. Saranno legate sia al patrimonio storico-culturale cinese, come nel caso di From Dung Basket to Dining Cart: 100th Anniversary of the Birth of Wu Guanzhong, sia alla produzione artistica di Hong Kong. Prevista, infine, una mostra di respiro più internazionale dal titolo A Sense of Place: from Turner to Hockney.
[Immagine in apertura: Dopo un’importante espansione e ristrutturazione, l’Hong Kong Museum of Art riaprirà nel novembre di quest’anno. Il concetto alla base della pelle esterna del museo si basa sulle increspature del porto di Victoria. Photo Hong Kong Museum of Art]