La National Gallery di Londra lancia una raccolta fondi per acquistare un dipinto di Orazio Gentileschi

14 Novembre 2019


2 milioni di sterline. È quello che la National Gallery di Londra spera di ricevere dai suoi sostenitori, grazie all’iniziativa #SaveOrazio: una campagna di raccolta fondi lanciata dall’istituzione inglese per acquistare Il ritrovamento di Mosè, capolavoro realizzato da Orazio Gentileschi negli anni Trenta del Seicento.

In prestito a lungo termine da una collezione privata ed esposto nella sala del museo britannico dedicata al Barocco italiano – al fianco di maestri come Caravaggio, Guido Reni e della figlia Artemisia ‒, il dipinto si prepara a lasciare l’istituzione entro la fine dell’anno.

IL LANCIO DELLA RACCOLTA FONDI

Per evitare la dipartita, il museo ha pensato di chiedere supporto ai suoi sostenitori. L’obiettivo? Acquistare a titolo definitivo l’opera, facendola così entrare in via permanente nella raccolta dell’istituzione. Costo totale dell’operazione, quasi 20 milioni di sterline.

Attraverso il crowdfunding pubblico lanciato dal direttore Gabriele Finaldi, la speranza è quella di raccogliere le circa 2 milioni di sterline restanti. La somma permetterebbe di acquisire il capolavoro, ritenuto di straordinaria importanza per il patrimonio britannico.

[Immagine in apertura: Orazio Gentileschi, Il ritrovamento di Mosè, primi anni Trenta del 1600, collezione privata]