Il Teatro La Fenice di Venezia si prepara a inaugurare la sua nuova stagione lirica con il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo segna la riapertura dell'istituzione, dopo i giorni di disagio causati dall'acqua alta.
Venezia sembra essersi lasciata il peggio alle spalle. Nonostante gli ingenti danni causati dal maltempo, la città si prepara a ripartire, e lo fa, prima di tutto, attraverso la cultura. A capitanare la “rinascita” dopo i disagi di questi giorni è la principale istituzione lirica della città, il Teatro La Fenice ‒ pronto a riaprire dopo l’annullamento di tutte le attività, in seguito alla disastrosa emergenza dell’acqua alta.
A segnare l’avvio della nuova Stagione Lirica e Balletto 2019-2020 sarà, domenica 24 novembre, il Don Carlo di Giuseppe Verdi, che tornerà sul prestigioso palco lagunare a ventotto anni di distanza dalla sua ultima rappresentazione.
Composta sul libretto di François-Joseph Méry e Camille Du Locle, la monumentale opera sarà diretta dal regista canadese Robert Carsen, accompagnato da Radu Boruzescu nell’allestimento delle scene e dalle musiche dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, guidata dal direttore Myung-Whun Chung. La cura dei costumi sarà invece affidata a Petra Reinhardt, mentre gli effetti luminosi a Robert Carsen e Peter Van Praet. Ben cinque le date da segnare in agenda: il Don Carlo sarà infatti presentato il 24 (nella sua prima nazionale), il 27 e 30 novembre, e il 3 e 7 dicembre.
[Immagine in apertura: photo Michele Crosera]