Ne avrete letto: durante "Art Basel Miami" Maurizio Cattelan ha presentato la sua ultima opera: una banana. L'intervento ha suscitato ironie, critiche ed è stata al centro di un "piccolo" imprevisto: prima della chiusura della fiera, David Datuna ha deciso di mangiare il frutto di fronte agli occhi increduli dei visitatori. Una performance che sta facendo il giro del mondo.
Chissà che gusto deve avere una banana da 120mila dollari… Per saperlo bisognerebbe chiederlo a David Datuna, l’artista che lo scorso sabato si è intrufolato nello stand della galleria francese Perrotin, durante la fiera d’arte contemporanea Art Basel Miami. È qui che, con estrema disinvoltura, e di fronte agli occhi sbigottiti dei partecipanti, il visitatore – artista a sua volta – ha staccato dal muro Comedian, la nuova opera di Maurizio Cattelan, sbucciandola e mangiandola di gusto.
Ma facciamo il punto su quanto accaduto prima di questo bizzarro episodio. Nei giorni di Art Basel Miami – la fiera tenutasi nella città americana dal 5 all’8 dicembre –, Maurizio Cattelan era tornato prepotentemente sotto i riflettori dell’arte mondiale con un’opera singolare: una banana attaccata al muro con un pezzo di nastro adesivo grigio, dal titolo Comedian. L’opera – una provocazione in perfetto stile Cattelan – si era presentata come una riflessione sul sistema dell’arte, suscitando non poche critiche ed entusiasmi intorno all’oggetto.
Venduta poco dopo la sua presentazione per ben 120mila dollari, l’opera ha trovato il suo epilogo a poche ore dalla chiusura della fiera statunitense, quando Datuna – artista georgiano con base a New York – ha ben pensato di portare il frutto alla sua funzione originaria, facendoci uno spuntino di fronte ai numerosi visitatori dello stand. Filmato mentre mangiava l’ormai celebre banana, il performer ha confidato il suo apprezzamento per Cattelan, dando un titolo a quella buffa azione “iconoclasta”: Hungry artist (cioè “artista affamato”).
Immediate le reazioni della galleria Perrotin che, sui suoi canali social, ha comunicato la decisione di non rimpiazzare la banana con un nuovo lavoro – al fine di evitare ulteriori situazioni spiacevoli. A ogni modo, pare che l’intervento di Datuna non avrà ripercussioni gravi per l’anonimo acquirente del frutto-capolavoro: l’atto di vendita dell’opera comprendeva infatti un certificato di autenticità e le istruzioni per sostituire la banana non appena fosse marcita.
[Immagine in apertura: Maurizio Cattelan, Comedian (2019) – In mostra allo stand di Perrotin ad Art Basel Miami Beach 2019. Courtesy Perrotin. Via Artribune]