Yayoi Kusama vola a Miami, per un progetto espositivo che porta per la prima volta in città una delle sue “mirror room”, stanze rivestite di specchi nei quali riflettersi all'infinito. Chiaramente in compagnia delle sue celebri zucche...
La Miami Art Week è entrata ufficialmente nel vivo: mostre, eventi diffusi e appuntamenti all’insegna dell’arte contemporanea hanno da qualche giorno invaso la città, trasformando la capitale della “good life” in una meta imprescindibile per collezionisti, appassionati e curiosi.
Tra i tanti appuntamenti che accompagneranno Art Basel Miami Beach ‒ la celebre fiera in calendario fino all’8 dicembre ‒, c’è una mostra off-site targata ICA ‒ Institute of Contemporary Art che non mancherà di catturare l’attenzione dei visitatori. Stiamo parlando di All the Eternal Love I Have for the Pumpkins, lo speciale progetto espositivo di Yayoi Kusama, in corso fino al 31 gennaio negli spazi del Miami Design District.
Concepito nel 2016, e per la prima volta in mostra nella città americana, il lavoro raccoglie una moltitudine di grandi sculture luminose a forma di zucca ‒ “marchio distintivo” dell’artista giapponese. Poste di fronte a una serie di specchi, le opere si moltiplicano all’infinito, trasportando l’osservatore all’interno di un’atmosfera d’innegabile fascino e magia.
Ricreate in più occasioni nel corso della sua carriera – sin dalla celebre installazione Mirror Room (Pumpkin), alla Biennale di Venezia del 1993 ‒ queste stanze riflettenti riassumono l’intera galassia dei temi da sempre esplorati nella ricerca di Yayoi Kusama: la ripetizione ossessiva delle forme, la ricerca del sublime e la creazione di situazioni mistiche e contemplative nelle quali fermarsi per catturare, per qualche secondo, l’essenza stessa dell’universo.
[Immagine in apertura: Installation view: Yayoi Kusama, All the Eternal Love I Have for the Pumpkins, 2016/2019 at Institute of Contemporary Art, Miami. Oct 12, 2019 – Jan 31, 2019. Wood, mirror, plastic, acrylic, LED. © Yayoi Kusama. Photo: Silvia Ros.]