La vita e l'opera di El Greco sono attualmente in mostra al Grand Palais di Parigi. Una retrospettiva mai così vasta in Francia, per rimarcare gli aspetti innovativi della ricerca del pittore, "tramite" fra il Rinascimento e le avanguardie del secolo scorso.
Parigi si tinge dei colori di El Greco, artista simbolo del tardo Rinascimento. Succede grazie alla vasta retrospettiva in corso fino al 10 febbraio nelle sale del Grand Palais della capitale francese: un percorso ragionato, tra dipinti ben noti e rarità, che abbraccia l’intero orizzonte creativo del grande pittore.
Curata da Guillaume Kientz, e organizzata in sinergia con la Réunion des Musées Nationaux, il Museo del Louvre e l’Art Institute of Chicago, la rassegna sottolinea il valore innovativo della ricerca di El Greco, attraverso settantuno opere selezionate nell’arco dell’intera vita dell’artista: dai primi sussulti artistici di stampo bizantino alle incredibili evoluzioni sotto l’influsso di Tintoretto e Tiziano durante il suo soggiorno a Venezia; dal periodo romano a contatto con il Manierismo di Michelangelo alla fase finale in Spagna, dove la ricerca del pittore raggiunse i risultati più apprezzati e una propria autonomia stilistica.
Allestiti all’interno di uno spazio che rievoca la navata di una grande cattedrale – grazie all’intervento della scenografa Véronique Dollfus –, i dipinti si esaltano in un rapporto vicendevole, dove a regnare è l’assoluta libertà del colore sprigionato dalle singole tele. Un percorso volutamente “spirituale”, che trova il suo punto di arrivo ideale nell’Assunzione della Vergine, il capolavoro di grandi dimensioni collocato al centro dello spazio espositivo quasi in forma di altare.
Nel complesso un progetto ambizioso, che punta a rimarcare l’aspetto sperimentale dell’opera di El Greco, autore cruciale nel passaggio dal Rinascimento all’arte moderna, e via verso le avanguardie del secolo scorso.
[El Greco, L’apertura del quinto sigillo, detto anche La visione di San Giovanni, 1610-14, 222,3 x 193 cm, olio su tela. New York, The Metropolitan Museum of Art, Rogers Fund, 1956. Photo © The Metropolitan Museum of Art, Dist. RMN-Grand Palais / image of the MMA. Via Artribune]