Ci sono la vita e l'opera di Leonardo, ma non solo, all'interno della mostra in corso nella Biblioteca dei Musei Reali di Torino. Esposti al pubblico disegni e documenti del pittore toscano, e anche materiali relativi a Lorenzo de’ Medici, Albrecht Dürer e a molti altri personaggi ed eventi simbolo del periodo tra Quattrocento e Cinquecento.
Nei ritagli finali di un anno che si è quasi concluso, c’è ancora tempo per un ultimo tributo a Leonardo da Vinci, la superstar di questo 2019. Nel cinquecentesimo anniversario dalla morte del genio toscano, i Musei Reali di Torino tornano a omaggiare il pittore con un nuovo approfondimento tematico dal titolo Il tempo di Leonardo 1452-1519: una rassegna d’inedito spessore per rivivere, attraverso materiali e documenti esclusivi, sessant’anni di storia italiana ed europea.
Allestita nelle due sale al piano interrato della Biblioteca Reale, la mostra ripercorre gli eventi storici e culturali nonché le figure chiave che ebbero modo di distinguersi durante la vita di Leonardo: dalla caduta dell’Impero Romano d’Oriente all’invenzione della stampa per mano di Gutenberg, dal prestigio della Firenze medicea ai protagonisti del Rinascimento italiano. Ognuno degli argomenti qui trattati viene posto in risalto tanto per il suo valore storiografico quanto per l’influenza che esercitò – in modo più o meno evidente – sulla vita dell’artista toscano.
Ad aprire il percorso di visita è il primo caveau dedicato a Leonardo. La sezione offre in questo caso nove disegni autografi del maestro vinciano, affiancati al ben noto Autoritratto – già esposto nei mesi scorsi durante la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Il corpo di opere sarà inoltre accompagnato dal Codice sul volo degli uccelli, e da una selezione di capolavori di autori italiani contemporanei all’artista-scienziato.
Conclude la mostra (aperta fino al prossimo 8 marzo) una fase più generica che affronta, con perizia e ricercatezza, gli eventi storici di maggior rilievo accorsi durante la parabola biografica di Leonardo. In questa occasione manoscritti miniati, carte geografiche d’epoca, disegni e incisioni in parte mai esposti prima si alternano dando una visione d’insieme sul periodo storico d’interesse, e chiudendo così nel migliore dei modi un anno di riflessioni intorno al genio italiano più noto al mondo.
[Immagine in apertura: Foto crediti Musei Reali Torino – Foto Daniele Bottallo]