La mostra in corso al Museo di Castelvecchio permette di conoscere la produzione vetraia del giovane Carlo Scarpa, al tempo designer e futuro architetto.
Prosegue il ciclo di esposizioni dei Musei Civici di Verona dedicato all’arte vetraria. È infatti in corso al Museo di Castelvecchio, fino al 29 marzo 2020, la mostra Carlo Scarpa. Vetri e disegni. 1925-1931, che racconta un periodo poco noto della sua carriera artistica.
Curata da Marino Barovier, tra i più grandi esperti dell’arte vetraria muranese, insieme ad Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso della Direzione dei Civici Musei del Comune di Verona, la monografica permette di conoscere la produzione legata al vetro del giovane Carlo Scarpa, al tempo designer e futuro architetto, studente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Attraverso uno straordinario percorso espositivo, nato in collaborazione con Le Stanze Del Vetro di Venezia e Pentagram Stiftung, la mostra presenta oltre sessanta opere eseguite dalla “Maestri Vetrai Muranesi Cappellin & C.” negli anni di collaborazione con Scarpa, affiancati a una trentina di disegni attribuibili all’architetto veneziano, realizzati per la vetreria.
[Immagine in apertura: Vaso sferico in vetro lattimo con decoro fenicio ametista. Bocca in vetro ametista. Superficie rifinita da iridazione. 1928-29, collezione privata]