“Lovers”, la nuova scultura di Minako Yoshino, si prepara a lasciare Carrara. Destinazione Toyoma, dove diverrà la statua in marmo più grande mai esposta sul suolo giapponese.
Carrara è da sempre la capitale indiscussa del marmo, crocevia di artisti che, da ogni angolo del globo, scelgono la città toscana come meta privilegiata per la costruzione delle loro sculture. A cedere al fascino dell’“oro bianco” è oggi la giapponese Minako Yoshino, autrice di un’opera dalle dimensioni notevoli, in fase di conclusione e pronta a salpare alla volta del Sol Levante.
Alta 3.40 metri, Lovers – questo il nome della scultura – raffigura un morbido abbraccio fra due persone. Pensata in omaggio alla città di Toyoma, luogo d’origine dell’artista, la statua sarà installata in maniera permanente nella piazza della stazione locale a partire dal marzo 2020, divenendo la più grande opera in marmo che sia mai stata esposta in Giappone.
Prima della data di inaugurazione, il monumento sarà tuttavia sottoposto a una serie di delicati passaggi, a cominciare dall’imballaggio – che verrà eseguito entro il 10 dicembre – e dal trasferimento nel Paese orientale. La scultura lascerà il Porto di Carrara il 17 dicembre per arrivare sulle coste giapponesi ben due mesi dopo.
Realizzata interamente in marmo, grazie alla collaborazione della Cooperativa Gioia e della Cooperativa degli Scultori di Carrara, l’opera è parte di una serie sul tema dell’affetto tra individui. In futuro altri “amanti” giganti saranno infatti realizzati a Carrara e inviati in diverse città del mondo, come testimonia la stessa Minako Yoshino: “Quest’opera sarà la prima di una serie. Il mio nuovo sogno è che questo abbraccio possa un giorno trovare casa anche in altre città come Berlino e Hiroshima, due simboli di come l’amore possa curare le ferite prodotte dalle guerre per costruire un futuro migliore”.
[Immagine in apertura: Minako Yoshino, Lovers, dettaglio]