Il mondo dell’arte dice addio a uno dei suoi capisaldi: si è spento, all’età di 88 anni, John Baldessari, nome di punta del filone concettuale, capace di combinare immagine e parole in opere entrate negli annali della creatività recente.
Sta rimbalzando sul web la notizia della scomparsa di John Baldessari (nell’immagine in apertura, via Artribune), morto all’età di 88 anni. Emblema dell’arte concettuale, Baldessari ha lasciato un segno forte e deciso nell’arte recente, mescolando fotografia e parole per dare vita a opere dal forte valore visivo e concettuale, appunto.
Originario della California, Baldessari fu anche insegnante presso il California Institute of the Arts e la University of California, diventando un vero e proprio mentore per intere generazioni di artisti ‒ da Mike Kelley a David Salle fino a Matt Mullican ‒, grazie all’innata attitudine a interrogarsi sui meccanismi stessi dell’arte.
Protagonista di numerose mostre da una parte all’altra del globo, Baldessari fu insignito del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2009 e risale allo stesso anno la mostra itinerante inaugurata in suo onore alla Tate Modern di Londra e intitolata Pure Beauty.